venerdì 30 ottobre 2009

17 settembre 2009

Cielo d'autunno.
Anche le nuvole cambiano forma

23 ottobre 2009

i piccioni si stringono al cornicione.
Dov'è il mio posto,
in questa sera d'autunno?

18 ottobre 2009

Volano al mio soffio
i semi di dente di leone.
Così la mia felicità
nel pomeriggio di ottobre

martedì 7 luglio 2009

7 maggio 2009

Pomeriggio di maggio.
Nella trasparenza del cielo
la mia tristezza.

8 giugno

profumo di tigli
sotto il cielo che corre.
Giorno d'estate.

6 luglio

Ricci sui castagni.
Il cuore dell'estate
già contiene la sua fine.

martedì 30 giugno 2009

16 giugno 2009

Notte d'estate.
Dal buio del bosco,
profumo di tigli.

24 giugno 2009

Fiordalisi sul bordo della strada.
Principio d'estate.

27 giugno 2009

Sui gigli del mio giardino
volano le farfalle.
Brezza d'estate.

29 giugno 2009

La montagna è velata dall'afa.
Così il tuo ricordo
offusca i miei pensieri.

lunedì 22 giugno 2009

25 novembre 2008

Brina sui rami nudi.
Nel gelo del mattino,
la mia confusione.

17 novembre 2008

Ombra.
Come una lama di buio sulla montagna.
Sera d'autunno.

6 novembre 2008

Scorcio d'azzurro.
Nuvole in corsa
sopra la mia inquietudine.

venerdì 19 giugno 2009

18 maggio 2009

Sono qui con te nella testaa ricordare le impressioni di ieri, mentre raccoglievo i fiori di acacia, con il ventro tra i capelli, il sole sulle braccia e la sabbia della strada nei sandali. A raccontarti queste cose non già per condividerle, ma nella speranza che tu possa notarle. Perché, sia come sia, alla fine è la bellezza che ci salva.

4 maggio 2009

Mattina di primavera.
Tra le nuvole scure
presagi di pioggia.

10 maggio 2009

Vento tra i pioppi.
Nell'argento delle foglie
un barlume d'estate.

19 gennaio

Sono qui con te nella testa e guardo Brunate galleggiare sopra le nuvole e la bruma della neve che si scioglie, e il cielo che lascia trasparire dei brani di sereno. Mi piace mostrarti, o immaginare di farlo, le cose che mi piacciono e mi commuovono. E le montagne che galleggiano sopra la bruma mi piacciono, e gli squarci d’azzurro, e i cieli grigi di nuvole morbide. Non so perché nella mia testa c’è più spazio per queste cose che fluiscono e si trasformano rispetto a quelle che rimangono uguali a se stesse. Ma mi sembrano così tanto più preziose per questo, perché si mostrano nella loro perfezione in un istante e sta a chi guarda saperla vedere.